La menopausa è precoce quando si verifica prima dei quarant’anni.

 

 

 

A volte, tutto avviene spontaneamente: si parla, in questo caso, di menopausa precoce spontanea e riguarda l’1% delle donne italiane.

 

In un altro 4-5%  circa, il problema è, invece, una conseguenza di cure mediche: in tal caso si tratta di una menopausa iatrogena, conseguenza di interventi chirurgici di asportazione bilaterale delle ovaie, di chemioterapia o di radioterapia pelvica.

 

I sintomi possono essere diversi e difficili da comprendere, soprattutto nella menopausa molto precoce, in quanto non si pensa a tale possibilità.

 

Nella menipausa precoce spontanea, l’inizio può essere molto ingannevole ed esordire con disturbi diversi.

Vediamo quali:

  • Per molte donne, il primo segnale di allarme sono le irregolarità  del ciclo (quando non sono dovute a stress psicofisici, lutti reali e simbolici, eccessiva attività fisica, alimentazione fortemente inadeguata).

Il segnale più importante  è  il ciclo che salta per un mese intero (se non è procurato da un fortissimo stress).

Il ciclo può diventare irregolare:

– nel ritmo: cicli troppo ravvicinati (polimenorrea) o troppo lunghi (oligomenorrea);

– nella quantità: flusso troppo scarso o troppo abbondante (metrorragia);

– nella durata: troppo breve (2 giorni o meno) o troppo lungo (7 giorni o più).

Ulteriori segnali di irregolarità sono la presenza di piccole perdite di sangue scuro 5-8 giorni prima del flusso, il peggioramento del dolore mestruale  e l’aggravamento della sindrome premestruale (irritabilità, malinconia, aggressività, ritenzione idrica, gonfiore addominale, aumento dell’appetito, variazione di peso).

Altre volte, la prima avvisaglia sta

  • nei disturbi del sonno: risvegli frequenti e precoci, un senso di spossatezza.
  • nei disturbi dell’umore: aumento dell’irritabilità, dell’appetito verso cibi dolci, gonfiori addominali, ritenzione idrica. Molte donne notano che  una malinconia sottile si insinua nei loro giorni, si sentono più irritabili, più nervose, soprattutto prima delle mestruazioni.
  • le tachicardie notturne a preoccupare: quello svegliarsi di soprassalto, con il cuore che gira a mille, a volte persino con un senso di angoscia. Se il disturbo si ripete, la donna spesso va dal cardiologo: raramente pensa a una causa ormonale.

 

Il denominatore comune di disturbi così apparentemente diversi è l’instabilità dei livelli degli estrogeni, che manda in tilt  l’ ipotalamo, che regola tutti i nostri bioritmi (del sonno, dell’appetito, del ritmo cardiaco, dell’umore…).

 

3) Per altre donne, invece, sono il peso e la forma del corpo : a volte anche prima dei 35 anni, la donna si accorge che sta aumentando di peso con più facilità, e proprio sul punto vita.

 

4) Le donne,invece più attente all’immagine fisica, notano un accelerazione nella comparsa delle rughe, la pelle più secca e, a volte, una accentuata caduta dei capelli.

 

5) La vita sessuale può ugualmente mostrare un importante cambiamento ormonale: specialmente quando il desiderio si attenua fino a scomparire. Come se tutto il piacere si fosse appannato.

Con la riduzione del desiderio vi è anche maggiore difficoltà all’eccitazione mentale e fisica, con minore lubrificazione fino alla secchezza vaginale.

 

Vediamo, ora, quali possono essere le cause della menopausa precoce:

  • Genetica, familiare: bisogna quindi fare attenzione all’età in cui sono andate in menopausa la mamma, la nonna o una sorella.
  • Occasionale: nella maggior parte dei casi. Non vi sono, cioè, vulnerabilità genetiche specifiche. Le cause possono essere autoimmuni (quando l’organismo costruisce anticorpi che attaccano l’ovaio), oppure associate a malattie quale per es. l’insufficienza renale cronica.

 

Per il resto le cause restano ancora sconosciute!

 

Un trauma per moltissime donne, che si trovano a fare i conti con un livello ormonale da cinquantenne o più.