Si può parlare di menopausa e depressione soprattutto tra i due-otto anni che precedono la menopausa conclamata.
Durante tale periodo, infatti, la donna sarebbe più a rischio di una sintomatologia depressiva.
Tra i 40 – 50 anni, la donna è ancora fertile, ma i suoi ormoni iniziano una danza non più armonica, perché ovaie e cervello non sono più in sincronia ed i cicli mestruali non sono più regolari.
Appaiono dei sintomi che rivelano che la donna sta vivendo una fase depressiva.
I sintomi sono:
– irritabilità;
– stanchezza;
– ansia e panico;
– disturbi del sonno;
– difficoltà cognitive ( perdita di concentrazione, vuoti di memoria).
Non tutte le donne soffrono, inoltre, di tali sintomi.
Di solito, infatti, sono più esposte le donne che soffrono di intensi disturbi neurovegetativi ( vampate di calore e sudorazioni notturne, disturbi del sonno e dell’ appetito) e che, nella loro storia, hanno sofferto di forte sindrome premestruale e/o di depressione post-partum.
il sentirsi depressa da una parte è determinato dalla graduale diminuzione degli ormoni estrogeni, che riducono le sostanze neurochimiche ( serotonina e dopamina) delegate al buonumore, dall’altra vi sono tutti quegli elementi psico-sociali vissuti dalla donna sotto forma di forte stress (lutto, cambiamento di ruolo , etc …)
Dato che la menopausa costituisce un momento di profonde modificazioni fisiche e psicologiche, l’ adattamento è direttamente dipendente dalla capacità della singola persona di far fronte agli avvenimenti della vita.
Vi sono donne che hanno difficoltà ad adattarsi al cambiamento determinato dal tempo che passa, in un momento in cui si attenuano o si modificano le certezze conquistate nel passato e le capacità di adattarsi su nuove disposizioni di vita.
Infine, per darsi l’ opportunità di riconoscere ed accettare la propria vulnerabilità, di migliorare la capacità, con la determinazione, di sfruttare pienamente le proprie potenzialità e ritrovare soddisfazione nel lavoro e capacità di provare piacere nell’intimità e nella sessualità, sarebbe utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta per essere accompagnate e supportate in questa fase di vita.