È opinione comune che un’attività sessuale soddisfacente sia una caratteristica esclusiva della giovinezza, ma non è così.
Il desiderio sessuale ci accompagna durante tutto l’arco della vita ed è un bisogno naturale che sopravvive ai fenomeni dell’invecchiamento.
Non vi è dubbio che la quantità dei rapporti sessuali vada incontro ad un declino fisiologico, ma è fondamentale cogliere il senso della nuova qualità del rapporto di coppia e di come la donna si sente realizzata all’interno della relazione.
Durante la Menopausa I problemi che affliggono la sfera sessuale di solito sono:
- Il calo del desiderio
- La secchezza vaginale
- La mancanza di un partner coinvolto
Approfondiamo ora punto per punto.
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Calo di desiderio.
Non è provato che, ad un calo di ormoni, corrisponda un equivalente calo di desiderio.
Il testosterone, che regola il desiderio, diminuisce si, ma non drasticamente e la mancanza di antagonismo con gli estrogeni (che invece calano in maniera più radicale) giustificherebbe un aumento fisiologico di desiderio.
In effetti le continue vampate di calore, la maggiore irritabilità, gli sbalzi d’umore, il mal di testa, il prurito vaginale possono far diminuire il desiderio sessuale.
Se si aggiunge anche la sensazione di essere meno attraenti di una volta e la consapevolezza della perdita della capacità di generare, abbiamo sempre meno voglia di avere rapporti intimi.
Ma è importante imparare a fare i conti con il fatto che la menopausa è un processo naturale, non una malattia, e comprendere che nulla è finito, ma è solo cambiato.
E ancora convincerci che se ci adattiamo a ciò che ci sta accadendo è possibile riprendere una vita sessuale soddisfacente, indispensabile per mantenere vivo il rapporto di coppia.
Una buona sessualità è importante, infatti l’adattamento positivo a questa fase della vita da cui deriva il benessere psico-fisico.
La menopausa è un periodo di transizione e come tale va considerata.
La menopausa non deve rappresentare la fine della vita sessuale, ma un nuovo inizio.
Altra considerazione da fare è che il calo di desiderio sessuale in Menopausa è dovuto più ad una condizione psicologica-culturale che a quella biologica.
L’ambiente sociale e culturale crea barriere psicologiche difficili da superare e, quasi fatalmente la donna, alla soglia dei 50 anni, si sente inadeguata all’amore fisico e al rapporto intimo.
La nostra società ci condiziona a pensarci utili sino a che possiamo mettere al mondo figli e sino a che il nostro corpo e ritenuto bello e attraente.
Inoltre l’uomo è terrorizzato, spesso, dalla vecchiaia e dalla fine della vita e questo fa si che, nel suo immaginario erotico, ci siano solo donne giovani.
Questo crea una cultura svalutante per la donna alla soglia dei 50 anni.
In realtà le donne meno soggette ai condizionamenti della nostra società vivono una fase felice della loro vita sociale.
Le condizioni ambientali e psicologiche sono, a tutti gli effetti, più benevoli. Infatti:
- Non c’è più timore di rimanere in cinta
- I figli sono grandi e spesso fuori casa
- La coppia ha più possibilità di ritrovarsi
- L’esperienza rende meno inibite
- Il testosterone dell’uomo cala anch’esso e i ritmi di desiderio sessuae così si avvicinano
- Gli incontri di intimità possono aumentare di qualità
Insomma finisce per entrambi i partner la schiavitù dagli ormoni ed inizia un’epoca di libertà affettiva e sessuale mai sperimentata, a cui bisogna abituarsi e che è indispensabile conoscere per poterne approfittare e beneficiarne fino in fondo.
Siamo libere di amare perché vogliamo farlo, perché è il modo migliore per rinnovare l’energia della coppia, di comunicare con il partner e di gioire con lui.
Non c’è obbligo di frequenza né lo stress della necessità di soddisfare un bisogno fisico pressante.
Ma quando si è troppo condizionati dall’ambiente culturale e sociale finisce il rapporto felice, anzi i rapporti divengono instabili e senza equilibrio, perché resta la necessità di conservare il legame affettivo comunque.
La relazione è più importante di tutto il resto (per es. doveri familiari) e tutto si può imparare a qualsiasi età.
Essere generose di tempo e prestare attenzione alle proprie debelozze e quelle del partner aiuta a lasciar andare le paure.
Le paure ci fanno controllare tutto e per raggiungere il piacere sessuale bisogna lasciarsi andare e allora è meglio pensare che non si ha desiderio.
Inoltre 1 paura è alla base di tutte : la paura di morire
E’ vero inizia il viaggio di ritorno che porta alla conclusione dell’esperienza della vita.
Questo può comportare ansia e smarrimento, ma diventarne consapevoli può insegnare a lasciar andare le ansie di controllo inutili e a godervi questa parte della vita.
2. La secchezza vaginale
Dal punto di vista biologico la donna viene colpita più precocemente dell’uomo, in quanto la carenza di estrogeni compromette la velocità e la qualità della lubrificazione vaginale.
Il tessuto vaginale, divenuto meno elastico e non ben lubrificato, va incontro a bruciore, prurito e dolore durante il rapporto.
Questo però non è vero in senso assoluto, non è così per tutte le donne.
Una buona attività sessuale durante la fase della vita fertile influenza in positivo quella in menopausa.
Avere rapporti frequenti è il modo migliore per combattere l’atrofia del tessuto vaginale.
3. La mancanza di un partner coinvolto
È importante anche la comunicazione di coppia.
Informare il partner della propria condizione è vitale.
Per esempio l’uomo può pensare che, non lubrificandosi immediatamente la donna non sia più interessata al sesso.
Viceversa la donna vedendo la difficoltà di eccitazione dell’uomo può pensare che non sia più desiderabile.
La difficoltà di entrare in relazione con il partner per paura, ansia e blocchi educativi, possono influenzare il desiderio sessuale.
Importantissimo è capire se la perdita di desiderio sessuale è davvero un sintomo di per sé o nasconde problematiche individuali sulla sessualità o altro.
Tutto ciò fa pensare che le cause siano per la maggior parte di tipo psicologico.
La comunicazione fra partner diventa così indispensabile per aiutare a sciogliere il blocco.
